Tremosine Strada della Forra in moto
Tremosine è un comune composto da tante piccole frazioni che si affaccia sul Lago di Garda nella provincia di Brescia. Il comune è collegato alla statale della Gardesana da due sole strade, una che sale da Limone, l'altra che sale da Campione verso Pieve. Questo itinerario da fare in modo parte da Riva del Garda, a Limone si svolta a destra versoTremosine, a Vesio verso sinistra direzione Pieve per poi scendere in giù, lungo una stradina stretta ma splendida, percorrendo in moto la strada della Forra, la Porto/Pieve, dove scorre il fiume Brasa per tornare alla fine sul lago di Garda poco prima di Limone verso Riva del Garda. La Strada della Forra è considerata come "la strada più bella del mondo".Winston Churchill la definì l'ottava meraviglia del mondo. Oggi la Provinciale 38, la Porto-Pieve che dalla Gardesana sale verso i verdi altopiani di Tremosine attraversando la forra del torrente Brasa, fu in passato anche lo scenario per un inseguimento mozzafiato con protagonista l’agente segreto più famoso del mondo, il mitico James Bond. La SP38 è suggestiva anche in orari serali grazie alla scenografica illuminazione della Forra. La strada della Forra di Tremosine inizia a Pieve e scende rapidamente verso il lago passando da dove scorre il Brasa, per incontrare, a Porto di Tremosine, la statale Gardesana. In poco più di un chilometro, a destra, si è a Campione, da qui è possibile riprendere la Gardesana, che costeggia il lago in direzione sud verso Gargnano e in direzione nord verso Limone e Riva.
Informazioni sull' itinerario e sulla Forra Si tratta di un giro da fare in moto molto suggestivo ma anche a tratti pericoloso per la carreggiata stretta e protetta in alcuni pezzi solo da un muretto. L'itinerario della Forra va preso infatti con prudenza. Ripagante è lo spettacolo sul lago di Garda e delle ripide rocce a ridosso della strada. Per lunghi secoli, fino ai primi del Novecento, l’altopiano di Tremosine era collegato alla sponda del lago, trecento metri più in basso, solo da un impervio sentiero. Nel 1913 per iniziativa del parroco del paese, fu costruita la strada che dal porto sale alla frazione Pieve e, da qui, arriva a Vesio. È la strada della Forra, Sp38, incastonata nelle viscere della montagna. La strada si incunea nella montagna, lungo la profonda spaccatura scavata dal torrente Brasa.
Un percorso suggestivo, che affascina per le rocce e gli scorci del paesaggio. Da vedere lungo il percorso in moto. La Forra è una strada da percorrere lentamente per gustarsi il panorama, la vallata verde, i piccoli borghi, lasciandosi cullare solo dal rombo del motore della moto. La strada è a serpentina con una vista sul lago davvero unica. Questo itinerario è un vero gioiello. Le pieghe della roccia creano un effetto molto suggestivo. L'effige della Madonna (denominata con affetto dai Tremosinesi "Madonnina") fu portata processionalmente e collocata nella Forra da don Michele Milesi. Percorrere in moto questa strada è un'esperienza da fare, respirando il profumo fresco e umido che arriva dalle galleria e dalle gole, ascoltando il rimbombo del motore che rimbalza sulle pareti tra un senso quasi di disorientamento tra buio e luce, luce e buio mentre si esce ed entra dalle gallerie. In cima al tragitto c'è un ristorantino con una terrazza a 3-400 metri di strapiombo.
Un percorso suggestivo, che affascina per le rocce e gli scorci del paesaggio. Da vedere lungo il percorso in moto. La Forra è una strada da percorrere lentamente per gustarsi il panorama, la vallata verde, i piccoli borghi, lasciandosi cullare solo dal rombo del motore della moto. La strada è a serpentina con una vista sul lago davvero unica. Questo itinerario è un vero gioiello. Le pieghe della roccia creano un effetto molto suggestivo. L'effige della Madonna (denominata con affetto dai Tremosinesi "Madonnina") fu portata processionalmente e collocata nella Forra da don Michele Milesi. Percorrere in moto questa strada è un'esperienza da fare, respirando il profumo fresco e umido che arriva dalle galleria e dalle gole, ascoltando il rimbombo del motore che rimbalza sulle pareti tra un senso quasi di disorientamento tra buio e luce, luce e buio mentre si esce ed entra dalle gallerie. In cima al tragitto c'è un ristorantino con una terrazza a 3-400 metri di strapiombo.
venite a vederla ???????
Ultima modifica di big.andrea il Mar Giu 14, 2016 2:06 pm - modificato 17 volte.