Ci stavamo pensando da qualche anno, cioè da quando Bigandrea aveva proposto di fare il Colle delle Finestre con la Dea. Inizialmente la nostra reazione era stata “ma è sterrato!!!” poi pian pianino la curiosità di fare questo colle tappa del Giro d’Italia ha preso il sopravvento. Non siamo riusciti a portarci la Dea, ma la CT si. Partenza da casa 11,30, due panini e si va. Val di Susa a Meana si inizia a salire, carreggiata stretta ma bell' asfalto e pulita. Ci sono ancora le scritte per incitare i ciclisti passati con il Giro il 28 Maggio scorso… 29 tornanti con “rettilinei” di non più di 50 metri tra un tornante e l’altro. Sorridiamo pensando a Nicholas. Dopo circa una decina di km. inizia lo sterrato, procediamo con cautela, seguiti da una Ktm (in cima ho scoperto che era un motociclista inglese che mi dice “we are crazy…”) Ci sono parecchi ciclisti, tanti scopriamo però che ci arrivano dalla parte della val Chisone con strada asfaltata. Mangiamo i panini e il nostro pensiero è “andiamo perché è ancora lunga” da lì si potrebbe scendere direttamente a Pragelato, ma abbiamo in testa la strada dell’Assietta che parte dal Pian dell’Alpe e arriva fino a Sestiere passando sul crinale della montagna, circa 34 km di sterrato (ma questo l’ho scoperto solo stasera, pensavo fossero una ventina la massimo) Pausa caffè a Pian dell’Alpe e ripartiamo. La strada è larga abbastanza per farci passare una macchina, lo sterrato però non è così bello come quello del Colle delle Finestre, alcuni punti sono abbastanza brutti, e li esce l’animo del trialista, imperterrito procede, prima, seconda, poi di nuovo prima e così via. Arriviamo al colle dell’Assietta, mt. 2472, dove incontriamo 2 ciclisti che si riposano, fino a quel momento non avevamo visto nessun altro. Guardiamo la strada, sale ancora, si continua, inizia ad esserci qualche chiazza di neve anche sulla strada, dove qualche passaggio è abbastanza ristretto. Si continua, incontriamo 3 con il quad, ci fanno segno di deviare perché in un punto la neve non è ancora andata via dalla strada e non si passa. Superato il colle Blegier, in una curva rischiamo di cadere per colpa del fango, Fulvio riesce non so come a far stare in piedi la moto, io credo di essere diventata una piuma pur di non farmi sentire. Ad un certo punto sono costretta a scendere, ma dopo un centinaio di metri la strada è molto ripida e la neve non ci permette di continuare, si rischia troppo, dobbiamo tornare indietro…avevamo percorso 19 km. A malincuore giriamo la moto e ripercorriamo i 19 k, arrabbiati per il fatto che “mancava poco…” facendo tutto il percorso su google maps stasera invece scopro che mancavano 15 km. al Sestriere. Peccato. In ogni caso la moto si è comportata bene, e il mio pilota di più…credo però che sia stato contento quando ha rimesso le ruote sull’asfalto…
Foto Colle delle Finestre