Questo è un viaggio che avevamo programmato già da diversi mesi. Invece fino all'ultimo incerto è stato il mezzo con cui andare. Il meteo alla fine, ci ha fatto propendere per l'automobile.
Prima tappa, Ancona, citta nella quale ci siamo imbarcati con il traghetto che poi ci ha portato fino a Spalato. Fortunatamente il mare è rimasto, per tutto il viaggio, piatto come una tavola.
A Trogir abbiamo trovato un albergo, e una volta scaricati i bagagli, ci siamo diretti a Medjugorje che dista dal nostro albergo circa 160 km. vi consiglio di provare l'autostrada, davvero ben tenuta e con pochissimo traffico (in estate forse non sarà la stessa cosa...).
Il luogo di culto è meno curato di quanto ci possa aspettare: solo il centro adiacente alla chiesa è più curato, ma appena si esce c'è un po di caos. Poi, staccato dal centro, c'è il luogo delle apparizioni. Sarò sincero questa collina, dove ci sono state le famose apparizioni, non mi ha lasciato un ricordo cosi profondo come è accaduto ad altri.
Tuttavia si tratta di luogo particolare che, almeno una volta, merita di essere visitato.
Il ritorno lo abbiamo fatto via terra risalendo la costa della Croazia, che davvero mi ha lasciato a bocca aperta per i panorami degni di nota. Questo credo sia il periodo migliore, per vedere e gustarsi in pieno strade dall'asfalto bellissimo e con curve che fanno la felicità di ogni motociclista.
Questa volta, come ho detto all'inizio, l'auto al posto della moto. Con la mia fedele Honda Jazz, che garantisce viaggi comodi, affidabili e con consumi molto contenuti: la media totale è stata di 17,5 km/l.
Prima tappa, Ancona, citta nella quale ci siamo imbarcati con il traghetto che poi ci ha portato fino a Spalato. Fortunatamente il mare è rimasto, per tutto il viaggio, piatto come una tavola.
A Trogir abbiamo trovato un albergo, e una volta scaricati i bagagli, ci siamo diretti a Medjugorje che dista dal nostro albergo circa 160 km. vi consiglio di provare l'autostrada, davvero ben tenuta e con pochissimo traffico (in estate forse non sarà la stessa cosa...).
Il luogo di culto è meno curato di quanto ci possa aspettare: solo il centro adiacente alla chiesa è più curato, ma appena si esce c'è un po di caos. Poi, staccato dal centro, c'è il luogo delle apparizioni. Sarò sincero questa collina, dove ci sono state le famose apparizioni, non mi ha lasciato un ricordo cosi profondo come è accaduto ad altri.
Tuttavia si tratta di luogo particolare che, almeno una volta, merita di essere visitato.
Il ritorno lo abbiamo fatto via terra risalendo la costa della Croazia, che davvero mi ha lasciato a bocca aperta per i panorami degni di nota. Questo credo sia il periodo migliore, per vedere e gustarsi in pieno strade dall'asfalto bellissimo e con curve che fanno la felicità di ogni motociclista.
Questa volta, come ho detto all'inizio, l'auto al posto della moto. Con la mia fedele Honda Jazz, che garantisce viaggi comodi, affidabili e con consumi molto contenuti: la media totale è stata di 17,5 km/l.