Giusto per conoscerci meglio, vi racconto la mia seconda esperienza di viaggio “lungo”; la prima la feci ventitrè anni fa, con mio fratello, in groppa ad un Honda CB 500 Four, da Monza a Trani.
L’avventura è Iniziata il 20 luglio mattina del 2016 ed è terminata il 27 luglio pomeriggio dopo 2069 Km percorsi.
Arrivati alle 18.30, Terry ed io (stanchi) abbiamo parcheggiato la "moto" davanti al garage, a Molfetta, dove avevo preventivamente parcheggiato l'auto.
Abbiamo scaricato il "camion con due ruote" di TUTTI i bagagli (una marea), che abbiamo trasferito in macchina, e ho portato “Giulia chiappona” giù in garage.
Il garagista mi fa: "We Ale, ma come mai non l'hai messa in garage questa settimana ?" e io gli fo': "Perchè torno adesso dal Lago di Garda ... con la moto !", mi guarda strano e mi fa: "Madòòò !"
Non ci crederete ma ci siamo anche preso il lusso di portare dei souvenirs !!!
Veniamo al viaggio.
Partenza da Molfetta alle 9.30 armati di entusiasmo e con due appuntamenti importanti, uno con la Malaguti e uno con una persona straordinaria a Rolo (RE).
La giornata del 20 la trascorriamo in autostrada fino a Roseto degli Abruzzi, tappa voluta da me per visitare un posto caro a mio padre e di cui lui mi parlava sempre. Non ho trovato le immagini dei suoi ricordi ma sono stato felice di esserci stato.
Giro veloce (si fa per dire) e ripartenza per S.Maria degli Angeli. Chiediamo informazioni per arrivarci e ci dicono che la strada migliore è quella da Civitanova Marche, quindi saliamo per poi ridiscendere verso l'interno.
E' necessaria una premessa: non avevamo nessun navigatore, abbiamo viaggiato con cartina e chiedendo informazioni, come negli anni '90; dovevo e volevo vivere un viaggio "antico", rimodellando e aggiustando quello fatto con mio fratello, giusto per .... "sognare" che il tempo non fosse passato.
Non essendo un "veloce" ed avendo la responsabilità di Terry al seguito, la mia velocità media è stata sempre di 100 kmh, con punte di 130 kmh nei sorpassi necessari, sorpassi nei quali Giuliachiappona è stata sempre prontissima e scattante, mai esitante, infondendomi un senso di sicurezza che mi faceva bene.
Percorrendo la SS77, direzione Foligno, il paesaggio e gli odori umbri ci hanno inebriato e, con la gioia in tasca, una valigia enorme nel cofano e il gatorade a gogò giù per il gargarozzo, siamo arrivati al primo B&B, nella contrada di S.Maria d.A.
Doccia veloce, ripresa la "moto" e pizza a S.Maria d.A., bellissima.
Il 21 ripartiamo per Assisi; parcheggiamo Giulia in mezzo a moto enormi, GS 1200 che si buttavano, Harley che brulicavano, GoldWing, Burgman e Beverly che non si potevano contare ma ..... Giulia, in mezzo, unica e guardata, scrutata, sconosciuta e molto ben "integrata" !!!
Visitiamo Assisi e ripartiamo per Verucchio, dove ci aspetta un altro B&B ai piedi di S.Marino ma ci arriviamo di sera, stanchi e S.Marino è stata snobbata.
Il 22 avevo appuntamento alla Malaguti e, non volendo rischiare di far tardi e sapendo che la via Emilia sarebbe stata un incubo, riprendo l'autostrada ed esco a Castel San Pietro Terme da cui arrivo alla Malaguti.
Ci riceve Fabrizio, guru dello spidermax, che ci rimanda al pomeriggio. Pranziamo in una trattoria "Lucana" e, in Emilia, mangiamo cibo lucano ... mah, sono in confusione ma va bene così.
Nel pomeriggio mi rimappano la centralina aggiornandola all'RS del 2011, mi puliscono soft il c.f. e, come d'incanto, scompare quella fastidiosa tendenza a spegnersi da ferma e, altra cosa importante, Terry vuole il divorzio perchè l'ho portata a fare un viaggio .... in un officina meccanica, con 50° all'ombra !
Ripartiamo per Rolo (RE), dove ci aspetta (ma non lo sapevamo ancora) una coppia di persone squisite; lui franco (di nome e di fatto), pacato ma brillante allo stesso tempo, un ospite eccezionale; sua moglie Lia una persona frizzante, solare, schietta e di un'amabilità unica.
Autostrada per non rischiare di arrivare tardi e arriviamo nel tardo pomeriggio; ci fermiamo e telefono al Boss dello Spider Club che arriva in macchina dopo pochi minuti e, dopo avermi "cazziato" per aver prenotato un B&B in mezzo alla savana, lontano 25 Km da Rolo, si offre di scortarci con la macchina ma .... la vita è piena di "ma", io non avrei potuto fare neanche altri 25 centimetri perchè AVEVO ASSOLUTA NECESSITA' DI UN CESSO (il maiuscolo per dare corpo e consistenza all'urgenzaaaaa !!! )
Andiamo in un Bar e, mentre credo di morire, aspetto il tizio che era in bagno, sperando che fosse Flash.
Rinato a nuova vita, seguo Sloper al B&B .... deserto, chiuso, sperduto in mezzo alla campagna emiliana !?!?
Telefono e mi risponde un tipo che stava tagliando l'erba nei campi (????)
Il tipo ci raggiunge e ci accompagna in una stanza tetra e polverosa, in reale stile '800; Terry è nauseata e ...minaccia il divorzio e la violenza !!!
Doccia con soffione volante che spara acqua dappertutto tranne che sui nostri corpi sporchi e sudati che continuano a sudare per la rabbia.
Finalmente usciamo e Sloper ci sta aspettando per portarci, in macchina, a cena a casa sua.
Conosciamo Lia, sua moglie e scopriamo che queste due persone, in molte cose, ci assomigliano; siamo subito a nostro agio e, mentre ceniamo, penso che sto bene e penso anche che, grazie all'ospitalità e all'amabilità di Franco e Lia .... Terry potrebbe decidere di rimandare la mia "esecuzione" !
Franco ci riaccompagna al B&B e ci lascia in mezzo ai lupi, lì nella brughiera solitaria, nella cascina adibita a B&B non c'è nessuno, Terry è spaventata, decide che uccidermi .... è poco !!!!
La colazione, al mattino seguente, è scarna, servita in una sala/deposito dove sul tavolo accanto al nostro ci sono cassette vuote, grucce, stracci .............. deprimente, Terry mi vaporizza con lo sguardo !
Torniamo da Sloper che prende in carico la moto, mentre noi ci facciamo un giro per Rolo; inizia a piovere e l'aria si fà finalmente più respirabile, scendendo la temperatura da 50° a ... 49°.
Ci rinfranchiamo passeggiando per questo paesino tranquillo e ricco di Storia, accogliente.
Cerchiamo una trattoria, un ristorante, una pizzeria ma niente, tutti in ferie.
Troviamo un pastificio e lì, seduti ad un tavolino all'interno, sotto il bancone dei tortelli e dei cappelletti, pranziamo a base di lasagne e baccalà speziato, festeggiando così il nostro terzo mese di matrimonio .... Terry mi guarda intensamente,..... forse spera che mi strozzi con un pezzo di baccalà !!!!
Nel primo pomeriggio riprendiamo Giulia, dopo l'intervento a "carena aperta" effettuata dal primario/guru, salutiamo Slo, con la promessa di rivederci, e ripartiamo per Padenghe sul Garda, seguendo il Mincio percorrendo una strada provinciale bellissima che ci permette di non imbottigliarci in autostrada.
Costeggiamo Desenzano e, finalmente, approdiamo a Padenghe s.G. dove ci aspettano ma dove ... non credevano saremmo mai arrivati !!!
Terry adocchia la piscina e capisco che .... mi ci vuole annegare !
Il sabato dell'arrivo e la domenica li abbiamo vissuti tra passeggiate in riva al Lago, fotografie, pizze, salamelle e gelati in compagnia dei nostri nuovi ospiti Marta, sorella di Terry e Teo suo marito; immancabili i nostri "300 caffè" giornalieri.
Lunedì 25 luglio, partenza per il ritorno in Puglia .... ma questa storia ve la racconto dopo, adesso sono impegnato con le carte del divorzio !
Un enorme GRAZIE a Franco e Lia, e a Marta e Teo.
Ale e Terry
Questo era il cofano di Giuliachiappona; sotto la 48 ore c'era un mare di altra roba ->
Album del viaggio -> https://get.google.com/albumarchive/108847565672654835446/album/AF1QipNpJnEl7V30-hX7SXQdBBCPFYPRNy3E8vDEfClU?source=pwa&authKey=CIXQnIOP6pT7nQE
L’avventura è Iniziata il 20 luglio mattina del 2016 ed è terminata il 27 luglio pomeriggio dopo 2069 Km percorsi.
Arrivati alle 18.30, Terry ed io (stanchi) abbiamo parcheggiato la "moto" davanti al garage, a Molfetta, dove avevo preventivamente parcheggiato l'auto.
Abbiamo scaricato il "camion con due ruote" di TUTTI i bagagli (una marea), che abbiamo trasferito in macchina, e ho portato “Giulia chiappona” giù in garage.
Il garagista mi fa: "We Ale, ma come mai non l'hai messa in garage questa settimana ?" e io gli fo': "Perchè torno adesso dal Lago di Garda ... con la moto !", mi guarda strano e mi fa: "Madòòò !"
Non ci crederete ma ci siamo anche preso il lusso di portare dei souvenirs !!!
Veniamo al viaggio.
Partenza da Molfetta alle 9.30 armati di entusiasmo e con due appuntamenti importanti, uno con la Malaguti e uno con una persona straordinaria a Rolo (RE).
La giornata del 20 la trascorriamo in autostrada fino a Roseto degli Abruzzi, tappa voluta da me per visitare un posto caro a mio padre e di cui lui mi parlava sempre. Non ho trovato le immagini dei suoi ricordi ma sono stato felice di esserci stato.
Giro veloce (si fa per dire) e ripartenza per S.Maria degli Angeli. Chiediamo informazioni per arrivarci e ci dicono che la strada migliore è quella da Civitanova Marche, quindi saliamo per poi ridiscendere verso l'interno.
E' necessaria una premessa: non avevamo nessun navigatore, abbiamo viaggiato con cartina e chiedendo informazioni, come negli anni '90; dovevo e volevo vivere un viaggio "antico", rimodellando e aggiustando quello fatto con mio fratello, giusto per .... "sognare" che il tempo non fosse passato.
Non essendo un "veloce" ed avendo la responsabilità di Terry al seguito, la mia velocità media è stata sempre di 100 kmh, con punte di 130 kmh nei sorpassi necessari, sorpassi nei quali Giuliachiappona è stata sempre prontissima e scattante, mai esitante, infondendomi un senso di sicurezza che mi faceva bene.
Percorrendo la SS77, direzione Foligno, il paesaggio e gli odori umbri ci hanno inebriato e, con la gioia in tasca, una valigia enorme nel cofano e il gatorade a gogò giù per il gargarozzo, siamo arrivati al primo B&B, nella contrada di S.Maria d.A.
Doccia veloce, ripresa la "moto" e pizza a S.Maria d.A., bellissima.
Il 21 ripartiamo per Assisi; parcheggiamo Giulia in mezzo a moto enormi, GS 1200 che si buttavano, Harley che brulicavano, GoldWing, Burgman e Beverly che non si potevano contare ma ..... Giulia, in mezzo, unica e guardata, scrutata, sconosciuta e molto ben "integrata" !!!
Visitiamo Assisi e ripartiamo per Verucchio, dove ci aspetta un altro B&B ai piedi di S.Marino ma ci arriviamo di sera, stanchi e S.Marino è stata snobbata.
Il 22 avevo appuntamento alla Malaguti e, non volendo rischiare di far tardi e sapendo che la via Emilia sarebbe stata un incubo, riprendo l'autostrada ed esco a Castel San Pietro Terme da cui arrivo alla Malaguti.
Ci riceve Fabrizio, guru dello spidermax, che ci rimanda al pomeriggio. Pranziamo in una trattoria "Lucana" e, in Emilia, mangiamo cibo lucano ... mah, sono in confusione ma va bene così.
Nel pomeriggio mi rimappano la centralina aggiornandola all'RS del 2011, mi puliscono soft il c.f. e, come d'incanto, scompare quella fastidiosa tendenza a spegnersi da ferma e, altra cosa importante, Terry vuole il divorzio perchè l'ho portata a fare un viaggio .... in un officina meccanica, con 50° all'ombra !
Ripartiamo per Rolo (RE), dove ci aspetta (ma non lo sapevamo ancora) una coppia di persone squisite; lui franco (di nome e di fatto), pacato ma brillante allo stesso tempo, un ospite eccezionale; sua moglie Lia una persona frizzante, solare, schietta e di un'amabilità unica.
Autostrada per non rischiare di arrivare tardi e arriviamo nel tardo pomeriggio; ci fermiamo e telefono al Boss dello Spider Club che arriva in macchina dopo pochi minuti e, dopo avermi "cazziato" per aver prenotato un B&B in mezzo alla savana, lontano 25 Km da Rolo, si offre di scortarci con la macchina ma .... la vita è piena di "ma", io non avrei potuto fare neanche altri 25 centimetri perchè AVEVO ASSOLUTA NECESSITA' DI UN CESSO (il maiuscolo per dare corpo e consistenza all'urgenzaaaaa !!! )
Andiamo in un Bar e, mentre credo di morire, aspetto il tizio che era in bagno, sperando che fosse Flash.
Rinato a nuova vita, seguo Sloper al B&B .... deserto, chiuso, sperduto in mezzo alla campagna emiliana !?!?
Telefono e mi risponde un tipo che stava tagliando l'erba nei campi (????)
Il tipo ci raggiunge e ci accompagna in una stanza tetra e polverosa, in reale stile '800; Terry è nauseata e ...minaccia il divorzio e la violenza !!!
Doccia con soffione volante che spara acqua dappertutto tranne che sui nostri corpi sporchi e sudati che continuano a sudare per la rabbia.
Finalmente usciamo e Sloper ci sta aspettando per portarci, in macchina, a cena a casa sua.
Conosciamo Lia, sua moglie e scopriamo che queste due persone, in molte cose, ci assomigliano; siamo subito a nostro agio e, mentre ceniamo, penso che sto bene e penso anche che, grazie all'ospitalità e all'amabilità di Franco e Lia .... Terry potrebbe decidere di rimandare la mia "esecuzione" !
Franco ci riaccompagna al B&B e ci lascia in mezzo ai lupi, lì nella brughiera solitaria, nella cascina adibita a B&B non c'è nessuno, Terry è spaventata, decide che uccidermi .... è poco !!!!
La colazione, al mattino seguente, è scarna, servita in una sala/deposito dove sul tavolo accanto al nostro ci sono cassette vuote, grucce, stracci .............. deprimente, Terry mi vaporizza con lo sguardo !
Torniamo da Sloper che prende in carico la moto, mentre noi ci facciamo un giro per Rolo; inizia a piovere e l'aria si fà finalmente più respirabile, scendendo la temperatura da 50° a ... 49°.
Ci rinfranchiamo passeggiando per questo paesino tranquillo e ricco di Storia, accogliente.
Cerchiamo una trattoria, un ristorante, una pizzeria ma niente, tutti in ferie.
Troviamo un pastificio e lì, seduti ad un tavolino all'interno, sotto il bancone dei tortelli e dei cappelletti, pranziamo a base di lasagne e baccalà speziato, festeggiando così il nostro terzo mese di matrimonio .... Terry mi guarda intensamente,..... forse spera che mi strozzi con un pezzo di baccalà !!!!
Nel primo pomeriggio riprendiamo Giulia, dopo l'intervento a "carena aperta" effettuata dal primario/guru, salutiamo Slo, con la promessa di rivederci, e ripartiamo per Padenghe sul Garda, seguendo il Mincio percorrendo una strada provinciale bellissima che ci permette di non imbottigliarci in autostrada.
Costeggiamo Desenzano e, finalmente, approdiamo a Padenghe s.G. dove ci aspettano ma dove ... non credevano saremmo mai arrivati !!!
Terry adocchia la piscina e capisco che .... mi ci vuole annegare !
Il sabato dell'arrivo e la domenica li abbiamo vissuti tra passeggiate in riva al Lago, fotografie, pizze, salamelle e gelati in compagnia dei nostri nuovi ospiti Marta, sorella di Terry e Teo suo marito; immancabili i nostri "300 caffè" giornalieri.
Lunedì 25 luglio, partenza per il ritorno in Puglia .... ma questa storia ve la racconto dopo, adesso sono impegnato con le carte del divorzio !
Un enorme GRAZIE a Franco e Lia, e a Marta e Teo.
Ale e Terry
Questo era il cofano di Giuliachiappona; sotto la 48 ore c'era un mare di altra roba ->
Album del viaggio -> https://get.google.com/albumarchive/108847565672654835446/album/AF1QipNpJnEl7V30-hX7SXQdBBCPFYPRNy3E8vDEfClU?source=pwa&authKey=CIXQnIOP6pT7nQE
Ultima modifica di Alter-RS il Mar Lug 18, 2017 5:07 pm - modificato 1 volta.