Ciao ragazzi,
la scorsa domenica approfittando una congiunzione astrale raramente ripetibile ci siamo trovati con un po' di tempo TUTTO per noi e abbiamo quindi deciso di sfruttare la (stupenda) giornata per un ozioso girettino nei dintorni.
La prima tappa è stata Canale con soste intermedie a Pralormo, nel cui castello ogni anno si tiene la manifestazione Messer Tulipano (che merita una visita) e Montà, paesino carino che avrebbe meritato una sosta più lunga.
Dopo un buon pranzo nella via centrale di Canale (nel senso letterale : la via è pedonale e il dehor del ristorante in cui abbiamo mangiato era in mezzo alla strada) siamo ripartiti verso Pollenzo, dove la cosiddetta "Agenzia" ospita l'Università di scienze gastronomiche e la banca del vino.
Il complesso è veramente un gioiellino e abbiamo avuto la ventura di incrociare anche Carlin Petrini (SlowFood) in persona.
Prima che me lo chiediate, essendo astemio non so se alla banca del vino si possono effettuare prelevamenti.
Da Pollenzo a Cherasco il passo (e la strada) è stato breve.
La manifestazione di materiale vintage (di cui ho postato un paio di foto su Whatsup) è stata una gradevole sorpresa; nel graziosissimo centro storico è stato d'obbligo gustarsi un gelato.
Nonostante iniziasse ad essere un po' tardi, ho voluto allungare fino a Villar San Costanzo, dove purtroppo NON siamo riusciti a visitare la Riserva naturale dei Ciciu, con i caratteristici "funghi di pietra".
Terminato il secondo gelato siamo poi tornati a casa, stanchi ma felici (come si diceva una volta).
In totale poco più di 200 km, visitando paesi che anche tra gli indigeni non sono molto noti (tranne forse il castello di Pralormo che pubblicizza molto la mostra floreale) ma che meritano veramente di essere conosciuti.
Spero di aver dato spunti a chi non conosce ancora i luoghi descritti, e aver così un restituito almeno in parte quello che mi avete fatto conoscere nei giri insieme a voi.
Di seguito la foto di un ciciu nella sua tipica formazione ....
A presto !
la scorsa domenica approfittando una congiunzione astrale raramente ripetibile ci siamo trovati con un po' di tempo TUTTO per noi e abbiamo quindi deciso di sfruttare la (stupenda) giornata per un ozioso girettino nei dintorni.
La prima tappa è stata Canale con soste intermedie a Pralormo, nel cui castello ogni anno si tiene la manifestazione Messer Tulipano (che merita una visita) e Montà, paesino carino che avrebbe meritato una sosta più lunga.
Dopo un buon pranzo nella via centrale di Canale (nel senso letterale : la via è pedonale e il dehor del ristorante in cui abbiamo mangiato era in mezzo alla strada) siamo ripartiti verso Pollenzo, dove la cosiddetta "Agenzia" ospita l'Università di scienze gastronomiche e la banca del vino.
Il complesso è veramente un gioiellino e abbiamo avuto la ventura di incrociare anche Carlin Petrini (SlowFood) in persona.
Prima che me lo chiediate, essendo astemio non so se alla banca del vino si possono effettuare prelevamenti.
Da Pollenzo a Cherasco il passo (e la strada) è stato breve.
La manifestazione di materiale vintage (di cui ho postato un paio di foto su Whatsup) è stata una gradevole sorpresa; nel graziosissimo centro storico è stato d'obbligo gustarsi un gelato.
Nonostante iniziasse ad essere un po' tardi, ho voluto allungare fino a Villar San Costanzo, dove purtroppo NON siamo riusciti a visitare la Riserva naturale dei Ciciu, con i caratteristici "funghi di pietra".
Terminato il secondo gelato siamo poi tornati a casa, stanchi ma felici (come si diceva una volta).
In totale poco più di 200 km, visitando paesi che anche tra gli indigeni non sono molto noti (tranne forse il castello di Pralormo che pubblicizza molto la mostra floreale) ma che meritano veramente di essere conosciuti.
Spero di aver dato spunti a chi non conosce ancora i luoghi descritti, e aver così un restituito almeno in parte quello che mi avete fatto conoscere nei giri insieme a voi.
Di seguito la foto di un ciciu nella sua tipica formazione ....
A presto !