Deciso, il week end del 4/5 luglio si va al raduno dello Stelvio…no troppo casino, troppo caldo…nel cassetto dei desideri c’è il giro del Vercors in Francia, cambiamo meta, poi giovedì ci dicono che sabato pomeriggio servono dei nonni sitter, il pupetto ha bisogno di noi…salta tutto. Va beh andiamo a fare un giro solo domenica “basta che sia in montagna!!” . Sveglia di buon ora…ehm 8,30, colazione, telefonata di rito alle mamme, si parte, si ma per dove? Moncensio, no troppo “basso”, Macugnaga, no la traversata fino a Domodossola troppo caldo, Nivolet, siamo su troppo in fretta poi cosa facciamo, fa caldo anche per camminare in montagna e poi è troppo tardi…Colle dell’Agnello, poi Col de L’Izoard, Briançon e ritorno dal Monginevro, si può fare. Finalmente riusciamo a partire all’alba delle…ehm… 10,00. Caldo fino a Saluzzo poi la strada inizia a salire nella Val Varaita, sosta benzina circa a metà valle e li Fulvio si accorge di aver dimenticato a casa il portafoglio con i documenti. Che facciamo? Torniamo a casa o continuiamo? Siamo arrivati fino lì vuoi che in cima a qualche colle qualcuno ci fermi? Proseguiamo, a Pontechianale ci fermiamo per comprare due panini che sogniamo di andare a mangiare al fresco al Colle dell’Agnello, farà sicuramente fresco lassù? Le altre due volte che ci siamo stati, una tirava vento, l’altra c’era una nebbia che non si vedeva ad un palmo dal naso... 22° a 2.744 mt., cerchiamo un posticino a spaparanzati sull’erba al sole mangiamo il nostro lauto pranzo, pane prosciutto e fontina (così me lo hanno venduto, non sapendo che avevano davanti una valdostana e spacciare per fontina un formaggio della Val Varaita non sta bene, ma fa lo stesso) Riposino, poi che facciamo, sono sole le due, tornare indietro è troppo presto, ma possiamo rischiare di andare in Francia senza documenti? Soprattutto senza patente? Mi sono offerta di guidare io la moto ma Fulvio non era d’accordo…però decidiamo di rischiare e proseguiamo. Prima di iniziare la salita al Col dell’Izoard la temperature è 34°, terribile, meno male che poi scende nuovamente, ma non meno di 25° in cima all’Izoard, dove il panorama lunare ci affascina sempre. Qualche foto e si ridiscende fino a Briançon dove veniamo sconvolti dal caldo. Benzina a 1 euro e 43 cent, almeno 20 moto italiane che fanno il pieno. Monginevro e ritorno a casa fortunatamente senza aver incontrato alcuna pattuglia…valeva comunque la pena…
Ultima modifica di Manu il Lun Lug 06, 2015 1:31 am - modificato 1 volta.